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Pelli sensibili e conservanti: un binomio im/possibile?

Foto di Carmela Di Giambattista per Helixphi

Chi ha una pelle sensibile è costantemente alla ricerca di cosmetici in grado di soddisfare le proprie necessità senza causare fastidi e irritazioni. Di solito, una delle preoccupazioni principali riguarda i conservanti che sono contenuti nei prodotti disponibili sul mercato.

Molti credono che chi ha una pelle sensibile debba rinunciare all’uso dei cosmetici che contengono conservanti. Ma è davvero così?

Perché i cosmetici contengono conservanti

Qualsiasi cosmetico contenente acqua – come le creme, i sieri o gli shampoo – ha bisogno di conservanti. Durante il suo ciclo di vita, un prodotto subisce continue “aggressioni” da parte dei microrganismi e inoltre l’acqua stessa favorisce la proliferazione dei batteri.

Senza i conservanti, dopo pochi giorni il prodotto subirebbe modifiche alla colorazione e all’odore. Ancora peggio, il deterioramento diventerebbe dannoso per la salute del consumatore e causerebbe danni come infezioni e irritazioni!

Lo scopo dei conservanti è contrastare il rischio microbiologico dovuto alla contaminazione del prodotto. Anche se non siamo abituati a pensarci, il pericolo delle contaminazioni microbiologiche è reale e impone l’uso di sostanze in grado di combattere la formazione di muffe e batteri nei cosmetici.

Contrastare questo rischio è così importante per la salute che l’Unione Europea ha reso obbligatorio un test specifico chiamato “challenge test” per valutare l’efficacia dei sistemi conservanti di tutti quei prodotti cosmetici che possono deteriorarsi nelle normali condizioni di utilizzo e di stoccaggio. Ha anche normato i valori microbiologici che devono risultare a test eseguito per poter consentire a un prodotto di essere messo in commercio (UNI EN ISO 17516:2014).

Quindi più i prodotti cosmetici sono a base di componenti “naturali” e più sono soggetti a rischio microbiologico mentre più sono “artificiali” e minore è tale rischio.

Il problema delle allergie

Un cosmetico che contiene conservanti non comporta un rischio microbiologico. Allora perché alcune persone ritengono i conservanti nocivi?

I microrganismi che possono alterare i prodotti sono molti quindi è necessario usare un ampio numero di conservanti per contrastarli. E, come molte altre sostanze, anche alcuni conservanti possono provocare reazioni allergiche soprattutto alle persone con una pelle sensibile.

Il Regolamento Europeo 1223/2009 prevede che l’etichetta di un prodotto cosmetico riporti la lista di tutti gli ingredienti usati. Grazie a queste informazioni, i consumatori allergici a una particolare sostanza possono evitare di acquistare i prodotti che la contengono.

Anche se le reazioni allergiche ai prodotti cosmetici sono rare, le persone con una pelle sensibile possono soffrire di fenomeni irritativi a causa di certi ingredienti. Tra queste sostanze, diverse sono utilizzate come conservanti.

Foto di Carmela Di Giambattista per Helixphi

Chi ha la pelle sensibile deve preoccuparsi dei conservanti?

Il rischio di contaminazione microbiologica tipico dei composti naturali impone l’uso dei conservanti per la stragrande maggioranza dei prodotti, cosmetici inclusi. Cosa comporta questo per chi ha la pelle sensibile?

Anche se rara, la possibilità di sviluppare un’allergia ai conservanti esiste. Alcuni prodotti cosmetici di alta qualità, come la Crema Rigenerante Viso e il Siero Rigenerante Viso di Helixphi, bilanciano l’uso di sostanze artificiali e naturali per ottenere il massimo grado di controllo microbiologico con il minimo impatto per la pelle.

Come sempre, però, l’approccio corretto prima di scegliere un prodotto è un attento esame della lista degli ingredienti. Se hai un’allergia a una particolare sostanza, confermata da uno specialista, evita cosmetici che riportano quel composto tra gli ingredienti.

A causa dello stile di vita contemporaneo e delle condizioni ambientali, sempre più persone stanno sviluppando allergie e notando una maggiore sensibilità della pelle. Il settore cosmetico si sta adattando a questo cambiamento lavorando per trovare compromessi maggiormente efficaci tra uso dei conservanti e rispetto della cute.

Nell’attesa, i ricercatori di Helixphi hanno cercato di rispettare le esigenze delle pelli sensibili testando su di esse i nostri prodotti. Allo stesso tempo, hanno contrastato il rischio microbiologico integrando i conservanti artificiali con gli antiossidanti naturali e utilizzando i flaconi airless che, riducendo allo stretto necessario il contatto con l’ossigeno, diminuiscono il rischio di contaminazione senza risultare aggressivi per la pelle!

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